Difetti visivi
Difetti visivi
Gli occhi svolgono un ruolo fondamentale nella quotidianità, consentono infatti di esprimere i propri sentimenti, enfatizzare le espressioni ma anche visionare con attenzione ciò che ci circonda. Insomma, l’assunto di Platone secondo il quale gli occhi sono lo specchio dell’anima non è mai stato così vero.
In senso scientifico, la funzione dell’occhio è quella di rifrangere i raggi luminosi attraverso la cornea e metterli a fuoco grazie al cristallino per focalizzarli sulla retina. Basta un piccolo difetto nella funzionalità di questo meccanismo per impedire agli occhi di vedere bene. Visite mediche oculistiche periodiche possono monitorare lo stato di salute degli occhi, controllando con attenzione il buon funzionamento dei singoli elementi. In questo modo è possibile intervenire per tempo al fine di correggere eventuali difetti visivi e mantenere gli occhi in ottima salute.
Tra i difetti visivi più comuni ci sono la miopia, l’ipermetropia, la presbiopia e l’astigmatismo, tutte patologie che al giorno d’oggi possono essere corrette con la chirurgia refrattiva.
La struttura dell’occhio umano
Nella sua semplicità l’occhio ha una struttura abbastanza complessa: sia le parti anteriori che posteriori svolgono un ruolo fondamentale per il buon funzionamento oculare.
In primis vi è la cornea, il primo mezzo diottrico che la luce incontra incontrando i nostri occhi. La sua struttura è quella di una lente concavo convessa il cui potere è di circa 43D e svolge il ruolo di convogliare i raggi luminosi sulla seconda lente presente all’interno dell’occhio che è il cristallino. La sua superficie è rivestita da un soffice tappeto cellulare (epitelio) che viene costantemente lubrificato dalle lacrime il cui ruolo principale è quello di mantenere lucida la sua superficie e svolgere un’importate funzione di pulizia e di disinfezione.
Successivamente si incontra l’iride, un diaframma pigmentato (quello che definisce il colore dei nostri occhi) che presenta un’apertura centrale, la pupilla. Il ruolo dell’iride e della pupilla in genere sono quelli di filtrare la luce come un diaframma stabilendo la quantità di luce che raggiungerà la retina. Stimoli luminosi intensi inducono un restringimento del diaframma irideo con riduzione della quantità di luce. La scarsa illuminazione, invece determina una dilatazione del diaframma pupillare per cercare di convogliare la maggior quantità di luce a livello del segmento posteriore dell’occhio. C’è poi il cristallino, ovvero la lente che permette di focalizzare i raggi luminosi convogliati dalla cornea sulla retina. L’elasticità del cristallino influisce sulla capacità di regolare la messa a fuoco modificando il fuoco da lontano e da vicino. Alla fine del percorso luminoso i raggi sono convogliati sulla retina e in particolare sulla macula, l’area retinica che presenta la più alta densità recettoriale e che trasmette le informazioni luminose tramite il nervo ottico al cervello.
Come funziona la visione
Il funzionamento della visione è abbastanza complesso poiché richiede un coordinamento tra occhi e cervello. Sono i primi, infatti, a raccogliere nel modo corretto i segnali luminosi e il secondo a rielaborarli per avere una visione nitida. Attraverso tutte le componenti dell’occhio, i raggi luminosi prodotti da qualsiasi oggetto vengono portati al nervo ottico che li invia al cervello sotto forma di impulsi. Se questo meccanismo non funziona bene o vi è un difetto in una delle parti che forma l’occhio, la visione non risulterà nitida.
La funzione visiva generalmente viene suddivisa in due macrocategorie: visione da vicino e visione da lontano. Un occhio funzionante, non avendo alcun difetto visivo, vedrà bene da vicino e da lontano. Sarà il cristallino a dover mettere a fuoco gli oggetti lontani e vicini rispettivamente appiattendosi o curvandosi. Un problema connesso all’accomodazione del cristallino impedirà di avere una visione nitida. In tal caso sarà necessario indossare lenti da vista oppure occhiali o ancora, in alternativa, sottoporsi ad un intervento laser che in soli pochi minuti riesce a correggere i difetti visivi e permette di vedere il mondo senza filtri.
Miopia
La miopia è probabilmente uno dei difetti visivi più comuni, causati anche dal troppo tempo passato davanti agli schermi di pc, smartphone e tablet. Si tratta di quella patologia per cui le persone non riescono a vedere bene gli oggetti presenti ad una certa distanza e si può individuare facilmente dai comportamenti o abitudini quotidiane. Chi soffre di miopia ha problemi nell’individuare la distanza tra gli oggetti e non riesce a guidare senza l’ausilio di lenti. In età scolare, ad esempio, si tende a tenere il libro troppo vicino agli occhi oppure a strizzarli per vedere bene le immagini distanti.
Ci sono diverse possibilità per quanto riguarda la correzione di questo difetto, in primis l’uso di lenti che riescono a migliorare l’immagine trasmettendo un impulso luminoso corretto. Ad oggi, le lenti da vista sono molto sottili e possono essere adeguate a montature diverse per dimensioni e stili. Un valido rimedio sono anche le lenti a contatto, ma l’intervento laser è comunque tra le soluzioni più sicure e funzionali, poiché ripristina il corretto funzionamento dell’occhio. La ripresa visiva a seguito del laser sarà definitiva e sarà possibile tornare a vedere da lontano senza difficoltà.
Ipermetropia
Abbastanza comune è anche l’ipermetropia, un difetto visivo per cui l’occhio non riesce ad avere un’immagine nitida degli oggetti vicini. Questa patologia non è semplicissima da individuare, soprattutto nei soggetti più giovani, in quanto i giovani accomodando riescono a compensare tale difetto.
In età avanzata può essere una normale conseguenza dell’invecchiamento e tende a slatentizzarsi in quanto il cristallino delle persone adulte e nello specifico dopo i 45 anni tende a perdere elasticità riducendo la capacità accomodativa. L’occhio dell’ipermetrope presenta alcune caratteristiche anatomiche per cui può essere definito più piccolo dell’occhio normale (emmetrope). La cornea ha una curvatura meno accentuata e l’asse antero-posteriore (la lunghezza del bulbo oculare) è minore rispetto alla norma.
Per correggere questo difetto si usano lenti positive, che restituiscono un’immagine adeguata.
I soggetti ipermetropi frequentemente presentano una sintomatologia che consente di individuare precocemente il problema: occhi stanchi, cefalea e secchezza oculare sono spesso causati proprio da questo difetto visivo. L’intervento laser per l’ipermetropia consente di ripristinare la funzionalità visiva, consentendo una buona visione e mettendo fine ai sintomi connessi a questo difetto. Si tratta di una soluzione definitiva che consente di vedere gli oggetti vicini senza difficoltà. Questo tipo di intervento è quello più richiesto in giovane età e non solo.
Astigmatismo
Il difetto visivo in questione generalmente è congenito, in alcuni casi però può essere causato anche da una lesione della cornea.
L’astigmatismo è un difetto visivo che deriva da una errata focalizzazione dei raggi luminosi in seguito a differenti curvature dei meridiani corneali. L’immagine appare sgranata e sfuocata nei suoi contorni. Questo difetto può essere presente da solo oppure associarsi ai difetti “sferici” quali la miopia e l’ipermetropia complicandone il quadro clinico.
La mancata correzione del difetto visivo con occhiali e lenti a contatto può essere responsabile della genesi di mal di testa ricorrenti, come conseguenza delle ore trascorse davanti allo schermo oppure a studiare. Una attenta visita oculistica permette di correggere, se necessario, questo problema visivo ed evitare qualsiasi peggioramento.
Presbiopia
La patologia che interessa tutti, tendenzialmente dopo i quarant’anni, è la presbiopia. Si tratta della difficoltà di vedere in maniera nitida da vicino o in condizioni luminose scarse. Uno dei sintomi da cui si evince tale patologia è la sindrome del braccio che si allunga. Si è portati cioè ad allontanare gli oggetti al fine di avere una visione più chiara. Il motivo di tale difetto visivo risiede in una disfunzione del cristallino che non riesce più ad accomodare adeguatamente per fornire una buona rifrazione dell’immagine. Questo problema tende a peggiorare col passare del tempo, e richiede l’impiego di lenti adeguate alla sua correzione. Il modo più semplice e veloce per risolvere la presbiopia è quello di sottoporsi ad un intervento laser, veloce, indolore e definitivo. L’intervento permette di recuperare la vista nell’immediato: già poche ore dopo l’operazione col laser ci si riesce a riappropriare della normale funzionalità dell’occhio e tornare a vedere da vicino senza ausilio di occhiali o lenti a contatto.
Per i soggetti più anziani che presentino anche la cataratta, la correzione della presbiopia può essere effettuata mediante l’impiego di lenti multifocali in grado di offrire una buona visione da lontano, da vicino e a media distanza senza ricorrere all’impiego degli occhiali.

Un’esigenza, un desiderio, un sogno…
Per molte persone gli occhiali sono una costrizione, costituiscono motivo di fastidio quotidiano, disagio sociale, difficoltà professionale. Tra i nostri pazienti abbiamo molte persone per le quali gli occhiali e una visione limitata costituiscono un serio limite professionale. E poi ci sono le persone che hanno il desiderio – o il sogno – di alzarsi dal letto senza più dover tastare il comodino alla ricerca della loro vista… Per tutti c’è la possibilità di fare un passo avanti. Anzi dieci, mille, milioni di passi avanti: un’escursione che dura tutta la vita, senza più occhiali. Parliamone insieme
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