Chirurgia refrattiva
Intervento laser occhi
CHIRURGIA REFRATTIVA
Perché correggere i difetti visivi?
Siete stanchi di portare occhiali da vista o lenti a contatto per vedere correttamente? Avete passato la vita a indossare gli occhiali il mattino appena svegli, per poi toglierli soltanto la sera prima di addormentarvi? Avete sempre avuto problemi ad andare in piscina perché con le lenti a contatto non è possibile mettere la testa sott’acqua? Ok, allora è arrivato il momento di considerare una nuova soluzione che potrebbe cambiare radicalmente le vostre abitudini e migliorare sensibilmente la qualità della vostra vita!
Stiamo parlando di chirurgia refrattiva. Si tratta di un intervento che permette di correggere tutti i difetti di vista come miopia, astigmatismo e ipermetropia e consente di non indossare più occhiali da vista e lenti a contatto. Una soluzione definitiva ed efficace che consente di tornare a vedere perfettamente senza più necessità di aiuti esterni. Aprire gli occhi la mattina, mentre siete ancora a letto, e vedere il mondo a fuoco: una sensazione che non ha eguali, soprattutto se avete dimenticato da tempo che cosa si prova a vivere senza bisogno di occhiali o lenti.
Che cos’è la chirurgia refrattiva?
La chirurgia refrattiva è una particolare tecnica chirurgica che viene eseguita attraverso l’utilizzo di un laser. Una tecnica particolarmente efficace e assolutamente non invasiva che permette di correggere i difetti visivi come la miopia, l’astigmatismo e l’ipermetropia.
Le tecniche sono sostanzialmente due: Lasik e PRK, che differiscono sostanzialmente nella procedura che condiziona i tempi di recupero visivo.
Il laser è in grado di rimodellare il profilo corneale con estrema precisione, rimuovendo microscopici tasselli di tessuto. Modificando la curvatura corneale il laser è in grado di correggere i difetti di rifrazione.
Questo intervento permette di eliminare definitivamente i difetti di refrazione. In questo modo vengono eliminati gli elementi che impediscono la messa a fuoco delle immagini e si torna a godere di una vista perfetta. Questa tecnica chirurgica viene utilizzata da diverso tempo ed è ormai stata affinata e migliorata. Oggi è infatti possibile effettuare trattamenti customizzati e personalizzati che rispondano in modo specifico alle esigenze di ciascun paziente.
Ogni intervento è personalizzato e adeguato alle caratteristiche specifiche del soggetto che vi si sottopone. Ogni occhio è diverso dagli altri e, di conseguenza, necessita di procedure e di interventi particolari differenti rispetto ad altri. Tutto ciò naturalmente garantisce vantaggi importanti e risultati più efficaci rispetto alle tecniche standard che venivano adottate in precedenza.
Da rimarcare inoltre che questo intervento è assolutamente sicuro, affidabile e veloce. Già dopo qualche ora la vista godrà di un eccezionale miglioramento!
Le principali tecniche di chirurgia refrattiva
In linea di massima, la soluzione più utilizzata in uso per intervenire sul diottro oculare è il laser, per la sua precisione ai massimi livelli.
Le tecniche chirurgiche di uso più frequente sono:
1. FEMTO-Lasik
La FemtoLasik è la tecnica oggi più all’avanguardia, innovativa, efficiente, sicura, precisa, rapida e indolore.
Si avvale di due tipologie di laser (Laser a Femtosecondi e Laser ad eccimeri) e di una procedura totalmente computerizzata e personalizzata, che consente la massima precisione di esecuzione migliorando sensibilmente la qualità del risultato visivo.
Il laser a Femtosecondi ha definitivamente sostituito il microcheratomo, usato nella classica Lasik, per la formazione di un flap corneale includente stroma superficiale, membrana di Bowman ed epitelio. Sollevato temporaneamente il flap, si permette al Laser ad eccimeri di agire sullo stroma secondo precisi algoritmi dettati dal laser e personalizzati sulla base dei difetti refrattivi da correggere.
La chirurgia laser FEMTO-Lasik consente di correggere in modo efficace ipermetropia, miopia e astigmatismo. Con l’impiego di particolari algoritmi di trattamento che potenziano la funzione visiva da vicino è anche possibile correggere la presbiopia.
2. PRK (Photo Refractive Keratectomy)
Grazie a questa tecnica, l’azione del laser avviene solo una volta che l’epitelio corneale sia stato rimosso.
Al termine della procedura mediante laser ad eccimeri, una lente a contatto morbida viene gentilmente applicata sulla cornea operata con lo scopo di proteggere il tessuto corneale, limitare il disagio post-operatorio e favorire una corretta ricrescita dell’epitelio corneale.
La riepitelizzazione corneale richiede alcuni giorni per essere ultimata, periodo in cui è possibile avvertire un lieve disagio, fotofobia e sensazione di corpo estraneo.
La grande semplicità di esecuzione della tecnica PRK e la sua grande sicurezza e precisione presentano un tempo di recupero leggermente più lento rispetto alla LASIK, tempo necessario all’epitelio di ricostituire la sua struttura e conformazione.
Quando è il caso di utilizzare una tecnica piuttosto che un’altra?
Prima di definire che tipo di intervento effettuare, il chirurgo valuta attentamente tutti i fattori e li discute con il paziente, puntando soprattutto l’attenzione alle sue aspettative post-operatorie.
Come funziona il laser a eccimeri?
Il laser ad eccimeri è in grado di correggere in modo stabile e duraturo i difetti visivi responsabili delle ametropie (errori di rifrazione).
Grazie all’impiego di energia focalizzata su un punto estremamente piccolo, il laser è in grado di rimuovere piccoli tasselli di tessuto corneale determinando così un rimodellamento della sua superficie. Il cambio della curvatura corneale consente di modificare il percorso dei raggi luminosi (correggere le aberrazioni responsabili del difetto visivo) focalizzandolo in maniera estremamente precisa a livello retinico.
Grazie all’impiego di alta tecnologia associata ad algoritmi dedicati alla correzione del difetto in modo personalizzato è possibile correggere i difetti di rifrazione in modo semplice, preciso e radicale.
La durata dell’effetto laser e delle modifiche indotte a livello della superficie oculare sono valide fino al sopraggiungere dei fisiologici processi di invecchiamento dei tessuti (opacizzazione del cristallino) come in tutti i soggetti sani.
Chi sono i soggetti che possono sottoporsi ad un intervento di chirurgia refrattiva?
Le caratteristiche del paziente ideale, candidato alla chirurgia refrattiva sono poche e semplici:
- Aver raggiunto la maggiore età, con una
- stabilità del difetto refrattivo almeno da un anno.
Lo scopo della visita pre-chirurgica è quello di analizzare con estrema cura ed attenzione le caratteristiche anatomiche del soggetto per escludere eventuali fattori di rischio che potrebbero compromettere il buon esito della chirurgia. L’analisi della curvatura corneale, del suo spessore e la misurazione delle aberrazioni di alto e basso ordine sono gli elementi valutati per la possibile idoneità del paziente all’intervento. Statisticamente oltre il 70%dei pazienti presenta caratteristiche tali da consentire la correzione dei difetti refrattivi mediante laser ad eccimeri.
Scopo e ruolo dello specialista è selezionare in modo accurato i pazienti idonei alla chirurgia.
Ma attenzione, idoneità all’intervento non significa sempre efficacia del trattamento. Alcune patologie, come ad esempio l’ambliopia (occhio pigro), beneficiano in modo limitato della correzione del difetto refrattivo con il laser. Questi pazienti, anche se adeguatamente corretti non esprimeranno mai a pieno le potenzialità dell’occhio con un risultato funzionale limitato.
Proprio per queste motivazioni la visita oreoperatoria assume un’importanza cruciale ed ha la funzione di selezionare i casi eleggibili a questo tipo di chirurgia.
Come avviene l’intervento di chirurgia refrattiva?
Il giorno dell’intervento il medico specialista effettua nuovamente tutti i controlli di routine per verificare ancora una volta l’idoneità all’intervento e la corretta progettazione chirurgica.
Nell’occasione, è sempre consigliabile farsi accompagnare in quanto, immediatamente dopo l’operazione, non è possibile guidare e ci possono essere alcuni episodi di lacrimazione abbondante ed insofferenza alla luce diretta. L’intervento con il laser a eccimeri solitamente viene eseguito contemporaneamente ad entrambi gli occhi nel corso della stessa seduta. Solo in rare e particolari occasioni il medico oculista può decidere di procedere in momenti diversi. Prima dell’intervento vengono instillate alcune gocce di anestetico nell’occhio del paziente che quindi accederà alla sala operatoria dove è collocato il laser a eccimeri. Quando l’anestetico ha iniziato la sua azione il paziente viene fatto accomodare sul lettino e si inizia l’intervento. Eventuali movimenti involontari dell’occhio sono accuratamente monitorati dalla macchina, che li compenserà in modo efficace. Il tutto avviene nel giro di pochi minuti e in totale sicurezza. Il laser continua a monitorare lo spessore della cornea e verifica costantemente l’efficacia del trattamento fino al raggiungimento del risultato ottimale.
I vantaggi derivanti dall’utilizzo della chirurgia refrattiva
Come detto, la chirurgia refrattiva è una soluzione che viene utilizzata ed eseguita con successo da diversi anni. Ciò ha consentito, nel corso degli anni, che venisse consolidata e migliorata sensibilmente. L’incidenza di complicanze legate all’intervento chirurgico è attualmente davvero molto bassa, e questo anche grazie al continuo miglioramento delle tecnologie diagnostiche, ai laser di ultimissima generazione ed a profili di trattamento sempre più sicuri e rispettosi dell’occhio del paziente.
Tutto questo è possibile grazie all’esperienza ed alla preparazione dei medici oculisti che effettuano il trattamento chirurgico. Loro il ruolo della selezione del paziente, della programmazione chirurgica e della scelta del miglior protocollo chirurgico. Il ruolo dell’oculista è quello di “cucire” in modo sartoriale l’intervento sull’occhio del paziente per ottimizzare e correggere definitivamente i suoi difetti refrattivi.
I nostri professionisti sono estremamente specializzati nella gestione di tutte le fasi del processo chirurgico.
È doveroso ricordare che ogni intervento di chirurgia refrattiva risolve i difetti di rifrazione ma in caso di altre patologie presenti, queste continueranno a essere presenti.
Una tecnica di intervento personalizzata
Ogni occhio presenta delle imperfezioni della vista. Parliamo ad esempio di miopia, di astigmatismo, di ipermetropia. Sono tutte problematiche definite aberrazioni ottiche di basso ordine che possono essere risolte attraverso l’utilizzo di lenti e occhiali. Esistono però anche altre imperfezioni che lenti e occhiali non possono correggere. In questo caso parliamo di aberrazioni ottiche di alto ordine.
La chirurgia refrattiva avanzata permette di effettuare trattamenti personalizzati tenendo conto sia delle aberrazioni di basso ordine sia di alto ordine. In passato la chirurgia refrattiva standard interveniva invece solo sulle aberrazioni ottiche di basso ordine.
L’intervento personalizzato tiene in considerazione le specifiche imperfezioni del singolo occhio e permette la valutazione della superficie corneale con un rimodellamento personalizzato, realizzato su misura. Quando vengono trattate anche le aberrazioni ottiche di alto ordine è possibile ottenere un sensibile miglioramento della qualità delle immagini: maggiore luminosità, maggiore nitidezza.
La sicurezza della chirurgia refrattiva
La chirurgia refrattiva ha oltre vent’anni di vita e risulta ad oggi la tecnica più efficace e sicura per eliminare completamente e definitivamente i difetti di vista. L’efficacia è data dalla capacità di eliminare con precisione estrema i difetti (anche minimi) presenti sulla superficie corneale del paziente. Parliamo di una precisione che la mano umana non sarebbe in grado di ottenere, in quanto il laser concentra la sua energia su porzioni di tessuto della grandezza di pochi micron. La sicurezza è data dalla grande affidabilità di una tecnica per cui sono stati operati ad oggi tantissimi pazienti e l’incidenza delle complicanze è vicina allo zero.
Un intervento indolore e sicuro
L’intervento con il laser a eccimeri è assolutamente indolore. Nei pochi secondi in cui il paziente viene trattato dal laser, non prova alcun dolore. Una volta concluso l’intervento il paziente è in grado di vedere da subito molto meglio, anche se il risultato ottimale verrà raggiunto solo a distanza di un po’ di tempo: il cervello avrà bisogno di un po’ di tempo per abituarsi ad elaborare le nuove immagini. Conclusa l’operazione è necessario attendere circa tre giorni di riposo in cui si consiglia di indossare occhiali da sole (anche in casa) evitare la televisione e la lettura e cercare di dormire almeno 10/12 ore al giorno, per consentire una ripresa più rapida e accelerare il processo di guarigione dell’occhio. È importante evitare di toccare e strofinare l’occhio ed è consigliabile evitare di guidare fino al momento in cui non si è completamente ristabiliti. Da evitare anche saune o situazioni in cui sia presente acqua calda o vapore.
Modalità di preparazione all’intervento
Prima di sottoporsi all’intervento di chirurgia refrattiva è necessario interrompere l’utilizzo delle lenti a contatto per almeno quindici giorni. Così facendo, le caratteristiche dell’occhio restano inalterate. Va poi comunicato all’oculista se si stanno seguendo terapie oftalmologiche o di tipo ormonale. Non sono previste restrizioni relative alla dieta. Si consiglia infine di evitare l’utilizzo di make-up e profumi i cui vapori alcolici potrebbero eventualmente interferire con il raggio laser durante il trattamento dell’occhio.
Controlli post intervento
Nel post operatorio il paziente dovrà effettuare una terapia a base di colliri e di compresse per accelerare il processo di guarigione e per garantire il mantenimento di condizioni di sicurezza. È importante che il paziente segua scrupolosamente le prescrizioni mediche per raggiungere un risultato qualitativamente efficace. È inoltre prevista una serie di rigidi controlli post operatori e di medicazioni specifiche nei primi giorni dopo l’operazione. Si tratta di controlli necessari per valutare in maniera ottimale il percorso di guarigione dell’occhio.
Un’esigenza, un desiderio, un sogno…
Per molte persone gli occhiali sono una costrizione, costituiscono motivo di fastidio quotidiano, disagio sociale, difficoltà professionale. Tra i nostri pazienti abbiamo molte persone per le quali gli occhiali e una visione limitata costituiscono un serio limite professionale. E poi ci sono le persone che hanno il desiderio – o il sogno – di alzarsi dal letto senza più dover tastare il comodino alla ricerca della loro vista… Per tutti c’è la possibilità di fare un passo avanti. Anzi dieci, mille, milioni di passi avanti: un’escursione che dura tutta la vita, senza più occhiali. Parliamone insieme
Tecnologia e Soluzioni
Sicurezza. Questo è il focus primario di tutte le soluzioni che offriamo. E a questa sicurezza arriviamo attraverso indagini diagnostiche preventive estremamente sofisticate, che ci permettono davvero di selezionare solo i candidati perfetti per ciascun tipo di trattamento, nel quale i rischi sono ridotti al minimo.
Precisione ed efficacia. Eliminare i difetti di vista per sempre, grazie a tecnologie avanzate ma collaudate, e garanzia di raggiungere l’obiettivo predisposto: questa è la nostra missione. Siamo a tua completa disposizione per valutare la migliore soluzione per te
FEMTO-Lasik
Quanto vale?
PRK
Se la FEMTO-Lasik non fa per te questa può essere la migliore soluzione, utilizzando il laser ad eccimeri per correggere il difetto di vista. Qualche goccia di collirio anestetico, pochi minuti sotto il laser, qualche giorno di disagio e non porti più occhiali né lenti a contatto. Questa tecnica prevede solo un recupero più lento rispetto alla FEMTO-Lasik ma la precisione rimane la stessa. Qualche settimana e la vista torna perfetta