Le luci degli schermi (cellulare, PC, TV, monitor vari e chi più ne ha più ne metta) ci stanno sfinendo gli occhi. E il colpo di grazia arriva la sera, dalle luci artificiali. Spesso però siamo noi, con i nostri comportamenti, a favorirne l’aggressività. Ma bastano pochi piccoli accorgimenti per minimizzarne l’impatto. Quali? Eccoli. E… “fiat lux”!
- Ripartiamo dagli schermi. Più sono grandi, meglio è. E soprattutto evitiamo di posizionarci davanti alla finestra. Eviteremo la fatica di un costante sforzo di messa a fuoco.
- La TV? Guardarla al buio dà un piacevole “effetto cinema”. Ma ancora una volta i nostri occhi, probabilmente già stanchi dal lavoro della giornata, non gradiranno. Basta allora una lampada dietro al divano (stando attenti ai riflessi sullo schermo): l’atmosfera è salva e i nostri occhi ringrazieranno.
- Per la lettura abbiamo bisogno di luce? Teniamola alle spalle. In modo da illuminare lo scritto e non abbagliarci.
- Volenti o nolenti dobbiamo affidarci alla luce artificiale? Innanzitutto scegliamo le lampade adatte. Che sono quelle a LED con superficie opaca o i tubi a LED. Assicurandoci che siano esenti da sfarfallio. Per quanto riguarda l’intensità, “in medio stat virtus”: niente effetto vetrina e neppure atmosfera pub. Cerchiamo, per quanto possibile, di riprodurre la luce naturale. Che significa utilizzare più punti luce e, indicativamente, lampade LED 4000-4500K.
È tutto per ora. Anzi no. Non dimentichiamo che la luce, oltre che sugli occhi, incide molto anche sul nostro stato d’animo. Quindi preoccuparsene un po’ di più, soprattutto in questo periodo, è più che necessario!